venerdì 4 settembre 2009

Cheriè - la relazione tra una donna matura e un ragazzino diventa un film







So che Colette non è un'autrice per tutti, e so che - infatti - non tutti la conoscono, ma il suo Cheriè merita davvero di esser letto.



A maggior ragione ora che è diventato un film con Michelle Pfeiffer.

Un film di Stephen Frears. Con Michelle Pfeiffer, Kathy Bates, Rupert Friend, Felicity Jones, Iben Hjejle, Drammatico,
Dati sul film:
durata 100 min.
Gran Bretagna, Germania 2009.
Uscita venerdì 28 agosto 2009.

RECENSIONE DEL ROMANZO

Pare che Chérie sia nato nella mente di Colette parecchio tempo prima di essere pubblicato come libro: era spesso il protagonista di episodi settimanali che l’autrice pubblicava sul Matin.
Con il passare del tempo Chérie diventa un racconto e poi, tempo dopo, un romanzo (che è quello che ho letto io), un romanzo, nemmeno centocinquanta pagine, che mi ha davvero colpito al cuore.
Anche Colette, probabilmente, ne fu altrettanto affascinata, al punto che sei anni dopo ha scritto una specie di “conclusione”, intitolando il romanzo proprio La Fine di Chérie dove c’è una specie di rivalsa, se ho capito bene, nei confronti di questo ragazzo dalla bellezza così sfrontata. Rivalsa non solo da parte della sua matura amante, ma proprio dell’autrice stessa…

La trama di Chérie è pressappoco questa: c’è una donna, Léa, non più giovane, che ha avuto un sacco di amanti, amanti giovani. E c’è un giovane ragazzo, Chérie (e già la scelta di questo nomignolo dice molto) bello, ma bello veramente, figlio di una vecchia conoscente di Léa…
“Lèa e l’amica si conoscevano da venticinque anni, con quell’intimità nemica da donne frivole arricchite da un uomo che poi le abbandona, rovinate da un altro uomo, in un’amicizia stizzosa da rivali in agguato della prima ruga, del primo capello bianco. Cameratismo da donne pratiche, abili nei giochi di borsa, ma una avara e l’altra sibarita. Simili legami contano. E un altro legame che contava, giunto più tardi a unirle: Chérie.”

Tra Lèa e Chérie, ovviamente, c’è un particolare rapporto, quasi un incestuoso legame madre-figlio, perché Léa, beh, non può fare a meno di trattare Chérie come un bambino: lo riprende se è disordinato, lo nutre con pasti sani, lo convince a prendersi cura di sé, gli fa fare sport… lo “culla” quando hanno finito di fare l’amore, e lui, lui accetta e ne gode di questo trattamento, si accucciola nel corpo di lei, con la testa nell’incavo del suo collo, a cercare le coccole, proprio come un bambino. A volte si finge, o lo è davvero, seccato dai comportamenti di Léa, fa un po’ i capricci, quasi stanco di essere l’eterno bambino…
Il loro rapporto, che dura da qualche anno, subirà un enorme scossone quando Chérie annuncia a Lèa il suo imminente matrimonio con una giovane donna dalla ricchissima dote e dalla bellezza fresca e squisita. Continuano a vedersi, durante il fidanzamento, ma dopo il fatidico sì… si allontanano.
Chérie, cerca poi nella moglie alcune caratteristiche di Léa, e certo! dico io: a quale uomo non piacerebbe un’amante che è insieme madre? E’ abituato bene, il ragazzo…
Molto bella la prosa di Colette: elegante, curata, fine, “giusta” considerando gli anni in cui è stato scritto il romanzo e il tema narrato.

Il romanzo si apre in una camera da letto e si svolge, quasi interamente, al “chiuso”. E’ un po’ come quei film che sono basati principalmente sulla recitazione, sui dialoghi, sui rapporti tra i protagonisti, sui loro pensieri, sulle loro emozioni, sì, quei film che non si ricordano per i paesaggi ma per le espressioni degli attori, per la loro grandissima interpretazione.
Nello stesso modo, di questo romanzo, non mi resterà Parigi, che fa solo da sfondo (seppur descritta bene, con atmosfera) ma…
Mi rimarrà, credo, il fascino terribile e crudele di un ragazzino viziato, viziato dalla vita, dalle donne, dalla sua bellezza, un ragazzino egocentrico, egoista, quasi il simbolo della giovinezza, con la sua spavalderia, con la sua convinzione che il mondo sia tutto ai suoi piedi, con il suo poco rispetto per i sentimenti altrui…
E, naturalmente, mi rimane dentro Léa, una donna affascinante che si vede gli anni sfuggire di mano, una donna che con l’età ha acquisito quella sorta di saggezza che a volte caratterizza gli anziani quando capiscono come gira il mondo… una donna che, per un attimo…
“La sua abile prudenza, il sorridente buon senso, che avevano sempre guidato la sua vita, le umilianti esitazioni dell’età matura, poi le rinunce, tutto crollò e svanì di fronte alla brutalità presuntuosa dell’amore.”
E poi.
“Una speranza, stupida, come quella che può balenare un attimo, durante una caduta, a chi precipita da una torre, brillò tra di loro e, subito, svanì.”

Le donne.
Che prendono coscienza del mondo.
Che a volte decidono per tutti.

E gli uomini.
Che quando incontrano una donna forte, si adagiano.
Che a volte si lasciano vivere, e ne escono anche soddisfatti.




@Rossella Testa

giovedì 3 settembre 2009

Videocracy - 4 Settembre


Vergognoso quello che sta accadendo in Italia.
Fino a quando internet rimane un posto libero facciamo sentire la nostra voce!












Ecco il trailer
Diffondiamo.
NO CENSURA




Tratto da IL SOLE24ORE

mercoledì 2 settembre 2009

GUINNESS DEI PRIMATI ITALIANO: IL SERPENTONE DI PALLONCINI


Un nuovo guinness dei primati targato Italia: il serpentone di palloncini piu’ lungo del mondo. Ben 4700 metri di palloncini allineati a Varese per dar pubblicita’ al centro commerciale di Belforte.





Per chi se lo chiedesse 4700 metri di serpentone equivalgono a 42000 palloncini. Il tutto documentato da Talal Omar, un inflessibile giudice del club del Guinness dei Primati, arrivato direttamente da Londra per verificare lunghezza del serpentone, numero di palloncini, ripienezza dei palloncini ed allineamento.

L’Italia ha rubato questo invidiabile primato da Guinness niente di meno che dagli Emirati Arabi, che erano riusciti a fare un serpentone di palloncini lungo solo la meta’ di quello di Varese.



















Immagini tratte da:

www.delymyth.net
piggei.com
www.nuvolenuvole.it

Farmville impazza su Facebook


Ecco un altro giochino che vi farà perdere il sonno, tra i tantissimi presenti su facebook.
E' farmville, un'applicazione che vi richiederà di gestire una piccola fattoria.

In sintesi funziona così:
dopo aver accettato che l'applicazione acceda ai vostri contenuti, amici e varie informazioni del vostro profilo siete catapultati dentro una home page con alcuni pezzetti di terreno,
potete scegliere tra vari semi, animali, costruzioni etc.
Seminate, piantate, vi prendete cura del vostro orto.
Dopo qualche ora ecco che il racconto è pronto e potete fare su un po' di soldi.

Potete anche andare a vedere le farmville dei vostri contatti oppure invitare chi ancora non partecipa al gioco.

Ecco un filmato esemplificativo



venerdì 28 agosto 2009

90210 - A SETTEMBRE LA 2 STAGIONE IN ONDA NEGLI USA


Eccoci, finalmente!

L’8 settembre debutterà la nuova seconda stagione di 90210 in America e continuano ad arrivare indiscrezioni e ufficializzazioni sul cast.



Si comincia dai ruoli più adulti, tra i quali sono sparsi i personaggi provenienti dalla serie originale.

Questi, a detta dei rumor disseminati per la Rete, dovrebbero avere un ruolo maggiore nelle trame e nelle storie.

Quindi ci si dovrà abituare ad una presenza più invasiva di Harry e Debbie, genitori dei protagonisti Annie e Dixon. GUARDA IL VIDEO

Il trend che dovrebbe prendere la seconda serie di 90210, fortunatamente, porterà ad una maggiore presenza anche Kelly Taylor (Jennie Garth) , la quale potrebbe arrivare addirittura a turbare la pace familiare dei protagonisti.

Sempre secondo le voci di corridoio che girano online, la bionda Kelly potrebbe avere una relazione segreta con il citato padre di Annie e Dixon, Harry, interpretato dall'attore Rob Estes, il quale andrebbe a rovinare il rapporto pluriennale e, presumibilmente, inattaccabile con la mogie Debbie, al quale ha il viso dell'attrice Lori Loughlin.

Di questa trama già qualcosa si poteva intravedere alla fine della prima serie.



Una tale tendenza narrativa segna un ritorno di Kelly a tematiche da triangolo amoroso. Riecheggiano i toni della rivalità tra lei e Brenda per il bel Dylan, trama che ha tenuto banco per anni nella serie originale, sino all'abbandono del set da parte della bruna Shannen Doherty.

Questa nuova impostazione potrebbe avere risvolti positivi per la serie qui in Italia, ove è stata invero snobbata dal grande pubblico. Focalizzarsi sui vecchi personaggi potrebbe aumentare l'effetto nostalgia e richiamare gli appassionati della serie originale.

Per quanto riguarda la programmazione italiana, interrotta poco tempo fa per i pochi ascolti su Raidue, riprenderà a settembre con una nuova collocazione nella programmazione.



La nuova PS3: PIU' PICCOLA, PIU' POTENTE, PIU' ECONOMICA


E' ormai ufficiale,
il 1 settembre Sony metterà in vendita il primo vero e proprio re-styling della sua creatura.

La consolle vanterà di dimensioni ridotte, un HD da 120 GB e un prezzo di 299€
Si parla anche di un nuovo e più ampio catalogo giochi, e di molte novità e accessori in più.
Si basti pensare alle nuove funzionalità a disposizione per chi collegherà la PS3 a un TV Bravia. Pare che si potrà utilizzare il menù principale della consolle tramite il telecomando della TV e che inoltre la consolle si spegnerà nel momento in cui verrà spenta la Bravia.

giovedì 27 agosto 2009

Quanto si guadagna in cassa integrazione?

Mai argomento è stato più attuale di questo, purtroppo, sopratutto per me che mi occupo di gestione del personale da più di 10 anni.

In Italia, checchè si dica che la crisi sta finendo e siamo ormai in ripresa, ogni giorno qualcuno di noi riceve la BRUTTA NOTIZIA
Da lunedì lei è in Cassa IntegrazioneMa realmente cosa succede alle nostre tasche?

Innanzi tutto è bene sapere che la CIGO (CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI ORDINARIA) è un'indennità che viene pagata, in busta paga, dall'INPS.
La ditta, per poterne usufruire deve fare un'apposita richiesta su modulo prestampato INPS, dopo aver fatto una consultazione sindacale.

Le principali regole della CIGO sono:
  • i lavoratori all'interno del reparto interessato devono RUOTARE: Significa che voi e il vostro collega vi ALTERNERETE nello stare a casa.
  • prima di fare cassa integrazione è vostro diritto chiedere che vi vengano fatte fare tutte le ferie che avete maturato, cosa conveniente poichè in questo caso prenderete la retribuzione intera, al 100%.
  • durante il periodo di cassa integrazione non è permesso che coloro che lavorano facciano straordinario



QUANTO SI RIDURRA' IL MIO STIPENDIO?


Non raccontiamoci favole, ragazzi, il vostro stipendio subirà una brusca impennata verso il basso

La retribuzione della CIGO corrisponde all'80% della retribuzione globale che sarebbe spettata per le ore di lavoro non prestate.
L'importo del trattamento ordinario non può però superare un limite massimo mensile stabilito di anno in anno (per il 2009 è di € 886,31 ed è elevato a € 1.065,26 in caso di retribuzione mensile superiore a € 1.917,48).
Cosa significa tutto ciò?
ESEMPIO:
Il mio stipendio lordo ammonta a 2500,00 euro.
Nel mese di settembre farò 4 settimane di cassa integrazione quindi mi spetterebbe l'80 per cento di 2500,00.
PERO'.
Dato che esiste un MASSIMALE stabilito per lege che è di € 1065,26, la mia retribuzione lorda non potrà superare quella cifra, quindi la mia busta paga sarà
NON L'80% DI 2500,00
MA 1065,26€

Attenzione. Stiamo sempre parlando di importi LORDI, dai quali vanno detratti:
  • i contributi INPS pari al 9,19% (per le ditte con più di 50 dipendenti il contributo aumenta e diventa 9,49%)
  • l'irpef - che è calcolato in percentuale secondo tabelle piuttosto complesse ma che si può quantificare in un 18-20%.



IN SINTESI:
DA UNO STIPENDIO LORDO DI 250 0 EURO SI ARRIVA A UNA BUSTA

PAGA DI CIRCA 800 EURO NETTI.



Per qualsiasi approfondimento non esitate a scr ivermi.


La gotica Barcellona, in delicati ritratti


MARINA - CARLOS RUIZ ZAFON

(l'autore de L'Ombra del Vento)


"Per anni sono fuggito senza sapere da cosa. Credevo che, correndo più in fretta dell'orizzonte, le ombre del passato non avrebbero intralciato il mio cammino. Credevo che, mettendo tra me e loro una distanza sufficiente, le voci nella mia testa si sarebbero zittite per sempre.
Alla fine sono tornato."

Piccola grande sorpresa, "Marina" di Zafon, romanzo di formazione che dipinge con disarmante delicatezza una gotica Barcellona immersa nel mistero e nelle ombre.
A fine libro il protagonista è cresciuto, maturato, ha perso l'innocenza.

Scoperto il Male.

Il Male vero, il Male che più spaventa.


"Marina" vi affererà la mano per portarvi con sè nel centro storico della bella città spagnola, per condurvi in visita di luoghi che, pur terrorizzandovi, non potrete fare a meno di guardare. Avrete voglia di scappare, ma non lo farete, anzi. Tornerete in quei luoghi, anche senza di lei. A volte non vi sembreranno del tutto veri, quei casolari, e quei cimiteri, ma incontrerete individui che hanno incantevoli e spaventose storie da raccontare e, si, le ascolterete,
tutte.
A tratti vi sembrerà di leggere una fiaba, altre volte di ascoltare il racconto di un sogno, ma continuerete a leggere.
Avidi.
E vi chiederete, più di una volta, se "le cose più reali succedono solo nell'immaginazione" e se "ricordiamo solo quello che non è mai accaduto."
Oh insomma! Se avessi avuto più tempo, una volta iniziato, non avrei messo giù il libro prima di arrivare all'ultima pagina. :-)
Detto ciò.
Ho qualcosetta dire in merito al fatto che, solo adesso, questo romanzo sia finito sugli scaffali.


Le logiche di mercato impongono che nel momento in cui uno scrittore diventa famoso, tac, automaticamente gli è permesso - o addirittura richiesto? - di pubblicare qualsiasi cosa egli abbia scritto, anche se quegli stessi scritti, anni prima, furono snobbati e ignorati dalle case editrici.
Probabilmente è quello che è successo a Lansdale - del quale, per mesi e mesi e mesi, abbiamo assistito ad un materializzarsi continuo di "nuovi" romanzi, per poi scoprire che altro non erano che scritti di gioventù., ecco.
A pagina 3 di questo "Marina" di Zafon, grazie alla bellissima e struggente prefazione dell'autore, mi sono resa conto di essermi ingannata.
Marina NON è il nuovo libro di Zafon, bensì uno dei primi libri di Zafon, scritto prima de Il Gioco dell'Angelo e prima del famosissimo L'Ombra del Vento.
Ora, io mi chiedo.
Essendo questo romanzo TUTT'ALTRO che brutto, perchè perchè perchè
non glielo pubblicarono?
Ovviamente me lo chiedo ma non so rispondere.
Quindi insulto un po', tra me e me, le case editrici in generale e vi invito a provarci, con "Marina", non è una di quelle che dopo che ve le siete fatte non vi ricordate manco la faccia .

mercoledì 26 agosto 2009

90210 - Mi sembra di esser tornata indietro di 15 anni







Complici le vacanze estive che ho passato in parte in Sardegna (come ho raccontato) e in parte a casa, ho potuto dedicarmi al dolce far niente che ha compreso
anche
lo svaccarmi sul divano a guardare la tv.

Su sky trasmettono le vecchie puntate di quel telefilm cult degli anni 90 che è Beverly Hills 90210 e quindi... mi sono ri-appassionata e ne ho guardata qualcuna. Automaticamente, poi, mi è scattata la curiosità di cercare informazioni sul web, e...
ho scoperto che l'anno scorso, negli USA, è stato prodotto uno spin-off di BH90210, che si intitola, appunto, 90210, e che narra le gesta di un gruppo di ragazzi che frequentano lo stesso liceo frequentato da Brenda, Kelly, Dylan etc etc etc...


E non solo.
Ho scoperto che Shannen Doherty (Brenda) e Jennie Garth (Kelly) partecipano a questo "sequel" e che tra i protagonisti ritroveremo anche Erin Silver, la sorellastra di Kelly e David nata dall'unione tra la madre di Kelly Taylor e, appunto il padre di David Silver.

Per qualche informazione in più vi rimando a movieplayer e se avete voglia di guardare le puntate (che sono andate in onda, ahimè per poche settimane su Rai Due) vi consiglio due opzioni:
- scaricarle con emule (è possibile trovare le prime 8 in italiano e le successive in lingua originale e sottotitolate)
- guardarle in streaming su linkstreamingtv, un sito davvero utile che vi permette di non scaricare nulla ma di guardarle "live".




Un assaggio da Youtube

Costa Smeralda a Ferragosto


Quest'anno per le vacanze estive ho visitato per la prima volta la Sardegna. La località dove ho alloggiato era Il Golfo di Marinella, più precisamente Punta Marana a una manciata di chilometri da Porto Rotondo.
Che dire della Sardenga?
Sicuramente che almeno una volta nella vita la si deve visitare!
Mare meraviglioso e paesaggi mozzafiato, ho riempito la memory card della fotocamera digitale!





Ho preso un Hotel di fascia medio-alta, il Colonna Beach Hotel, che è presentato sia da Bini Viaggi che da Columbus - Viaggi del Ventaglio.
Una bella struttura che spicca per la gentilezza del personale e per il giardino splendidamente curato. Anche la cucina è di tutto rispetto - e lo dico pur non avendo sfruttato appieno il servizio di ristorazione: ho optato per la mezza pensione con il fine di sfruttare appieno le giornate per poter visitare.










Ho viaggiato in traghetto, all'andata con la compagnia Grandi Navi Veloci (addirittura con la loro ammiraglia tanto bella quanto sporca!) e al ritorno con Sardinia Ferrier che mi ha invece sorpreso per la pulizia! Ho imbarcato anche l'auto, la mia Fiat Punto Rossa e anche se mi sono poi ritrovata circondata da Porsche, BMW, Lamborghini e Juagar ha assolto degnamente al suo compito (senza contare che, in traghetto, mentre gli altri conducenti dimostravano preoccupazione per il loro gioiello io mi godevo la traversata :-p



La costa sarda è stupenda, ricca di vegetazione e di insenature e di calette. Peccato non aver avuto un'imbarcazione, anche solo un gommone, per poter andare alla scoperta delle molte spiagge accessibili solo dal mare.
E, a proposito, per chi ama le imbarcazioni consiglio un giretto a Porto Cervo o in qualunque dei porti delle località della Costa Smeralda: c'è da strabuzzare gli occhi!

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